• Pubblicata il
  • Autore: Giacomo
  • Categoria: Racconti trav
Incontri con un' inquilina trav 2 - Padova Trasgressiva

Incontri con un' inquilina trav 2 - Padova Trasgressiva

Mi chiamo Giacomo, sono un uomo di 33 anni,di Salerno ma vivo da tempo a Teramo , dopo essermi sposato con una bellissima donna di Roma e questo è il seguito della seconda storia di vita.
Avevo già acquistato il regalo ufficiale tempo prima per mia moglie ( le terme vicino a Siena) e la alcune sere prima avevo acquistato sul sito di un sexy shop un dildo da regalare a mia moglie per potermi divertire.
Due mattine dopo mi svegliai influenzato e mentre mia voglie se ne andava a lavoro, decisi all'ultimo minuto di rimane in casa a riposo.
Avevo deciso di rimanere al calcdo quella mattina e così mi godetti per un 'oretta in più il calore del piumone nel letto.
Ai piedi del letto vidi gli stivali di mia moglie in pelle nera.
Sembravano proprio da mistress e pensai al fatto che i vestiti da mistress mi eccitavano particolarmente.
Dagli stivali al pensiero dei tacchi dell'inquilina del piano di sopra, il passo fu breve.
Ero a conoscenza che, a quanto si diceva, dovevano essere veramente passionali e che anche se non avevo mai avuto un incontro con una trav o un incontro con una trans ero consapevole della loro carica sessuale e del loro erotismo in generale.
Mi alzai dal letto e andai verso la cucina per farmi un caffè.
L'influenza mi buttava sempre giù di umore.
Suonarono i lcampanello e risposi al citofono: si trattava del corrire che mi recapitava il pacco contenente il didldo che avevo acquistato per mia moglie.
Firmai e lo misi sulla penisola del cucinotto.
Decisi di aprire la scatola per verificare che fosse tutto ok.
Era bellissimo da vedere.
Non aveva bisogno di pile, visto che si trattava di un dildo provvisto di batteria al litio e che si poteva caricare semplicemente anche con una presa usb e aveva una durata fino a 4 ore.
Lo misi sotto carica, tanto mia moglie sarebbe tornata nel pomeriggio.
A quel punto suonarono di nuovo alla porta, ma questa volta il suone era quello proveniente dalla porta e non dal citofono fuori dal condominio.
Andai ad aprire e trovai l'inquilina che aveva preso affitto di sopra.
"Scusami se disturbo. Ho sentito il rumore della macchinetta del caffè e mi sono permessa di disturbare per sapere se avevi le cialde compatibili con la mia e possibilmente se potevo chiederne due. Prometto di restituirle."
"Ma figurati, prego accomodati! Scusami se ti accolgo in queste condiszioni ma mi è scoppiata l'influenza e oggi sono dovuto rimanere a casa da lavoro!"
"Non dovresti uscire tardi la sera per fumare le sigarette in balcone, o perlomeno coprirti quando lo fai".
"Non fumo mai in casa e la sigaretta prima di andare a dormire è più un rito. Avevo passato la serata al pc..."
"...spero di non averti disturbato con il rumore che proveniva da casa mia, ma è passato un amico e ne ho approfittato per inaugurare l'appartamento e.... ma quello cosa sarebbe?" disse indicando il dildo.
Mi misi a ridere imbarazzato, spiegandole che lo avevo acquistato proprio quella sera e che era arrivato poco fa, infatti era in carica.
"Sai usarlo?"
"Beh suppongo di sì."
"Supponi?"
"...mmmm......".
"Anche io ne ho uno. Vieni su da me e ti mostro come si usa".
Mi accorsi che mentre la seguivo, le stavo osservando il culo avvolto nella minigonna e le gambe ...indossava le autoreggenti e io le adoravo.

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