Le tardone - Padova Trasgressiva

Le tardone - Padova Trasgressiva

Per lavoro frequento anche case private ed in alcuni casi si prospettano situazioni intriganti.
Lo scorso mese mi reco al domicilio di una mia cliente che chiamerò Ornella per privacy. Ornella è una bella signora sui 65 tenuta bene, fisicamente ben fatta e molto educata e dolce. Dopo aver fatto il lavoro stabilito mi indica il nominativo di una sua amica che aveva problemi nel suo giardino.
Mi reco nel primo pomeriggio a casa dell'amica Paola. Paola è una avvenente signora con qualche anno di più di Ornella ma molto più in carne. Mi riceve nel garden diciamo con addosso poca roba; una canottiera nera che non nasconde le tette esagerate ed una gonna che risalta il suo culone. Subito mi indica dove ha il problema e si piega a 90 gradi davanti a me, con stupore dallo spacco della gonna noto che non indossa l'intimo. Lei nota il mio stupore ed anche il rigonfiamento del mio pacco, son imbarazzato quanto mai. Non proferisco parola e lei per tutta risposta si alza la canottiera e trasbordano fuori due tette mostruose ed anche belle sode a vederle. Mi dice se posso risolvere questi due problemini che ha. Io educatamente gli faccio notare che anch'io ho un problema ma non un problemino ma un grosso problema. Madre natura mi ha fornito di un pene esagerato che molle è di circa 18 cm., Quando viene Rizzato x bene sarà 26 cm e con la cappella larga, venoso e leggermente ricurvo e che a parte alcune troie sfondate non lo vuole nessuna. Paola mi dice che non è né troia né sfondata ma lo vuole assaggiare. Mi apro la patta e lo libero, lei prima esprime un wow di stupore e poi comincia a pomparlo con maestria. Si indurisce ben presto e Paola mi invita a seguirla sotto al gazebo. Si sdraia sulla panca e mi apre con le mani la sua figa pelosa invitandomi a provare ad entrare. Meno male che la pompa l'ha già fatta bagnare, lo punto sul buco e lentamente entro, avrò dentro circa 6 cm di cazzo e vedo che comincia a lamentarsi ma mi esorta a continuare. Ora ho mezzo cazzo dentro, lei eccitata e dolorante mi urla di sfondarla, lo so che vogliono così ma so anche che si spacca di brutto. Son troppo eccitato mi ritiro e poi entro con un colpo secco quasi sino alle palle. Paola urla come una matta che lo sente nella pancia, che la sto rompendo ma mi invita a stantuffarla. È una vacca in calore non resisto più. Gli prendo le tettone tra le mani e comincio a fotterla forte. Gli urlo che la sventrò che dopo questa scopata dovrà montare dei cavalli per sentirsi riempita. Continuo a pomparla finché non la riempio di sborra calda. Lo esco da quel buco sfondato, nella cappella i suoi umori, sangue vaginale e il mio sperma. Se lo avvicina alla bocca e pulisce con goduria. Devo pisciare, tento di levarlo ma Paola vuole anche quella e se la beve tutta . Si alza dalla panca esausta e sudata, grondante di sperma sulle coscione, si gira a pecora e mi allarga con le mani il buco del suo culone. Ma so che lì non ha l'elasticità che ha davanti, per esperienza ho rotto tanti culi si frocetti , in poi sono finiti al pronto soccorso. Infilo due dita ed è troppo stretta , la Lecco nel culo la rigiro la bacio in bocca e sulle tettone e gli dico che dobbiamo prepararlo x bene prima di romperlo. Paola annuisce e mi dice che chiamerò Ornella per ringraziarla. Gli chiedo come sarà a letto Ornella. Lo vedrai, tu stesso, anzi strano che prima ti ha passato a me, l'ultimo il nigeriano me lo ha dato dopo che se lo era scopato x mesi, sembra dolce ed educata ma all'università la chiamavano vai sempre in buca...
Vedremo poi.....

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